note a capo
Sommario Algebrico, vedi;Dieci punti di scuola , vedi;
cominciamo da Giuseppe O. Longo, mirabile sintesi, sul Formidabile Problema - la Scuola - e poi il Problema delle Due Culture con Snow, magari.
A. La crisi della scuola scaturisce da tre fattori principali, tutti riconducibili allo sviluppo della tecnologia: in primo luogo docenti e discenti non riescono più a comunicare tra loro, perché il divario generazionale sottende un divario di organizzazione cerebrale dovuto alle diverse esperienze neonatali e infantili.Secondo: da luogo unico (e protetto) di trasmissione del sapere, la scuola subisce sempre più la concorrenza di altre fonti di conoscenza, diffuse e informali, ma potenti (la televisione, internet"), che operano in modi più accattivanti e meno sistematici, Infine ci sono i rapporti tra la scuola e il resto della società. In un’epoca dominata dall'economia e dal mercato, la società tende a subordinarea sé la scuola, che dovrebbe rinunciare alle sue pretese di indipendenza culturale per limitarsi a preparare (a fabbricare) persone adatte a inserirsi nel processo produttivo.
B. Di fronte a questa imposizione, la scuola si trova in un doppio vincolo o si adegua e diventa una cinghia di trasmissione della produzione, ma allora e destinata a sparire perché le singole aziende possono preparare i propri tecnici assai meglio di una scuola pubblica a largo spettro; oppure cerca di mantenere la propria autonomia, nonostante e contro la società che la circonda e, non dimentichiamolo, la finanzia: ma anche in questo caso è destinata alla sconfitta, perché nessuna società basata sull’utile continuerebbe a investire in un ente improduttivo e potenzialmente critico.
Se dunque è la tecnologia il punctum dobbiamo integrare il sommario con altri lemmi che, partendo dal comma.A, ci portino al comma.B con soluzioni possibili.
[Non ci è vietato argomentare ed integrare, non per questo, i primi dieci già detti...]
procediamo da posizioni emblematiche:
punto 11. La scuola diffusa e i grandi partners compagni di strada tecnologici
Le due tecnologie più conosciute, ed ambedue nel mercato globale, sono attualmente quella di Google e quella di Apple: l'una inclusiva e l'altra esclusiva, però.Google fa business e cultura digitale con una strategia che coinvolge e stimola la partecipazione ai suoi progetti "aperti" fornendo mezzi gratuiti ai suoi utenti per il tramite di modalità di fruizione ben congegnate (anche scalabili, ovviamente);Apple vellica, solletica l'antico desiderio di possesso esclusivo (è curioso che queste esclusività poi vengano vendute a centinaia di milioni di individui..) con sistemi rigidamente chiusi e pagati direttamente dagli utenti, consumatori del prodotto e basta.La scuola ha in Google una formidabile alleata. Google, certo, si pone come ogni azienda sul mercato anche come fornitrice di sistemi chiavi in mano, assistiti direttamente, ma vive liberamente nel contempo nell'ambiente sociale in cui gli studenti e i loro insegnanti, le scuole e gli opifici vivono, fornendo loro, come detto dianzi, i mezzi in rete per praticare il networking gratuitamente.
Possiamo anche dettagliare se occorre le singole tecnologie della parola e del calcolo a cui è possibile fare riferimento e affidamento.
Google è una struttura sociale vera e propria, costitutiva delle democrazie liberali, garante della circolazione attiva delle relazioni sociali, oltre che specificamente dell'informazione e della comunicazione in senso stretto.
Google collabora.
Commento per decidere (Ching. Radicali.) il punto 11.
i nostri commi A e B - come ben si nota - precipitano a capofitto nell'affermazione finale nessuna società basata sull’utile continuerebbe a investire in un ente improduttivo e potenzialmente critico. Google dimostra con i suoi fantasmilioni di utili che esistono delle mirabili eccezioni. Vediamo come può essere l'Undicesimo punto da proporre ai riformatori della scuola pubblica, statale e non statale italiana. Ovviamente, alludiamo non solo ai suoi prodotti, ma sourtout al suo spirito informatore.: alla sua filosofia.
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