E' la Pasqua, la Pasqua, la Pasqua!
Corro in bagno, riempio la vasca,
perché al suono di tante campane
la mia anima puzza di cane.
[ndr]
Corro in bagno, riempio la vasca,
perché al suono di tante campane
la mia anima puzza di cane.
docimologia Studio dei metodi di valutazione negli esami. Muovendo dalla preoccupazione di eliminare per quanto possibile l’elemento soggettivo del giudizio nelle prove di esame, la d. si occupa della rilevazione degli elementi da valutare, dell’allestimento delle tecniche più idonee per accertarli, dei metodi di misurazione, tabulazione e comparazione dei risultati. Introdotta nel 1922, in Francia, da H. Piéron (con H. Laugier e D. Weinberg), ha avuto notevoli sviluppi, grazie anche all’utilizzo di metodi statistici, per quanto riguarda sia la verifica del processo didattico sia l’apprezzamento del profitto. Oltre che degli esami veri e propri, la d. si occupa, più generalmente, di ogni procedura didattica che fa uso di determinati criteri nella valutazione dell’apprendimento, delle conoscenze o delle abilità.
i voti [didattica della matematica, p. 195 (settima ristampa, ottobre 1972)] |
arrivati alla fine del nostro lungo discorso.. "attraverso pagine dedicate alla didattica della matematica, al cosa si deve insegnare, e al come si può insegnare, è forse opportuno voltarsi indietro a guardare la strada percorsa ed è bene chiedersi se questa strada ci ha condotti in qualche località definitiva, o ci ha solamente indicato un piano di lavoro." [177]
Cornelius Escher. Artista olandese, fu autore di opere grafiche ingegnosamente concepite come delle sorprese ottiche. Possedeva una immaginazione geniale e una predisposizione eccezionale per il disegno, ma la chiave dei suoi sconcertanti effetti ottici risiedeva nella matematica, non quella delle cifre e delle equazioni, ma della geometria, sia quella classica che quella moderna.
Creatività inscatolata o crowdsourcing di massa al servizio del marketing? Libertà di esprimersi o auto-delazione compulsiva? Introduzione ad una analisi critica dei social media
Il metodo che si è costruito (cartografico, interdisciplinare) è necessariamente parziale e a volte poco rigoroso, ma ha permesso di far emergere il problema della delega tecnocratica in tempi non sospetti.