domenica 16 ottobre 2011

Emma Castelnuovo Vs Community


  • Arrivi per il software, rimani per la comunità. una internet community che sembra pensata 60 anni fa al Tasso da Emma; un network  che nasce da una volontà concreta di dotarsi di un sapere attivo (un software) e che scopre la ragione dello stare insieme nell'apprendere.

    [Tecniche parametriche di progettazione] Dries Buytaert e Hans Snijder [..] creò un piccolo sito interattivo che permettesse agli studenti di inviare note e notizie utili a tutti. Finita l'università, il gruppo di studenti decise di pubblicare il sito in internet

  • Tre cani, o meglio quattro gatti Siamo tre cani o piuttosto quattro gatti: ecco un ex prof di matematica rifugiato alla Treccani cosa s'inventa? Nientemeno che una Wikipedia..!

     

    La Treccani che fa? «In questi anni molti professori in molte scuole hanno fatto cose straordinarie. Restano esperienze isolate. Noi stiamo creando una sorta di Wikipedia con gli esperimenti migliori. In modo da fornire un catalogo di esperimenti certificati da cui partire. La scuola si può cambiare solo con piccoli passi e solo puntando sugli insegnanti e i presidi che vogliono darsi da fare».


(leggi tutto)
la didattica delle scienze nel mondo ha prodotto meraviglie. Nella scuola italiana non è arrivato niente? Lo abbiamo chiesto a Mauro Palma, professore di matematica e responsabile dell'area scuola della Treccani. l'apprendimento delle scienze è ancora l'emergenza numero uno.
Perché?
«I bambini delle elementari adorano le scienze e sono bravissimi. Percepiscono la matematica come un gioco, che gli può essere utile. Poi, all'inizio della scuola media si spezza sia il piacere che il senso di utilità. È fatto intenzionalmente».

Un complotto antiscientista?

«No, una sciocca convinzione che bisogna insegnare il linguaggio formale della matematica.
Che applicarla alla realtà sia una diminutio. Così i bastoncini diventano "segmenti", tanto per fare un esempio. Con l'illusione di insegnare il ragionamento astratto. Ma finendo nell'astruso. Le scienze sono materia concreta alle elementari, e diventano alle superiori narrazione astratta. Non fanno più un esperimento, non osservano più».

Invece?
«Invece io comincerei a dividere il monte ore settimanali in due parti. Da un lato certamente dobbiamo cominciare a insegnare la grammatica della matematica, e delle scienze. Ma in contemporanea occorre investire un tempo congruo per risolvere problemi reali che usano le regole imparate. Inutile fare infinite espressioni di primo grado senza sapere che sono il modo di cercare qualcosa che non conosciamo avendo tutte le informazioni necessarie».

Ma i problemi si fanno.
«No, si fanno problemi con situazioni irreali inventate apposta per usare le regole. Invece bisogna fare il contrario: usare la matematica per leggere un grafico, per pagare un conto, persino per giocare al lotto. Per vivere serve di usare le percentuali: i ragazzi imparano a fatica le frazioni ma vanno in tilt di fronte alle percentuali che sono frazioni in bàse 100, perché nessuno gliele fa usare. La matematica serve a capire quali dati, quali informazioni ci servono e a organizzarle con logica in modo da comprendere il mondo e govemare molti momenti della nostra vita».

Anche il bambino scienziato viene trasformato in un analfabeta scientifico alle superiori.

«A partire dalla scuola media domina una visione narrata delle scienze. Apprendo sui libri la fotosintesi, ma le piante restano là fuori. La scienza è il metodo sperimentale con cui impariamo a leggere il mondo, ma a scuola i nostri ragazzi apprendono al più a leggere la grammatica scientifica di un fenomeno, dalla fotosintesi all'entropia, e a riferirlo».

Invece?

«Invece sarebbe bello avere un gruppo di lavoro che lavora per mesi a costruire un esperimento a partire da un principio di fisica o di biologia cellulare o di chimica. Studia il principio e mette in piedi l'esperimento. Poi magari gira un video e lo mette si internet».
Ma i laboratori ci sono.
«Sì, e sono teatrini, dove gli studenti vanno e guardano, quando va bene, il professore che esegue un esperimento astruso che dovrebbe illustrare un principio scientifico: ancora grammatica e narrazione invece che realtà».

La Treccani che fa?

«In questi anni molti professori in molte scuole hanno fatto cose straordinarie. Restano esperienze isolate. Noi stiamo creando una sorta di Wikipedia con gli esperimenti migliori. In modo da fornire un catalogo di esperimenti certificati da cui partire. La scuola si può cambiare solo con piccoli passi e solo puntando sugli insegnanti e i presidi che vogliono darsi da fare».

domenica 9 ottobre 2011

Breve trattato di matematica sentimentale

Ad Emma che insegna:
"Imparare a scrivere di matematica è la via breve per esprimersi bene in italiano"
Massimo Celani [Le mani di Amelia]:
"Dirigeva l’orchestra che era lei stessa. L’uomo è misura di tutte le cose. Difficilmente un greco avrebbe pensato a un’asticciola di legno, a proposito del metron. Il metro poetico è molto più vicino alla natura delle cose: l’uomo è il metro del poema delle cose, è il loro tempo"


Emma Castelnuovo Vs Internet

  1.  http://www.google.it/search?q=internet+emma+castelnuovo
    Emma Castelnuovo, Didattica della matematica, La Nuova Italia ... http://www.google.com/ è un ottimo motore di ricerca per le ricerche matematiche in internet. ...
  2.  http://www2.dm.unito.it/paginepersonali/ferrarese/Matemecum.pdf.
    (Emma Castelnuovo, Didattica della matematica, La Nuova Italia -Emma Castelnuovo, Documenti di un’esposizione di matematica, Bollati Boringhieri - Emma Castelnuovo, Mario Barra, Matematica nella realtà, Bollati Boringhieri)
  3.  http://it.linkedin.com/pub/giovanni-lariccia/6/283/552
    Come insegnare la geometria nella scuola elementare partendo dal Principio di Realtà proposto da Emma Castelnuovo. Tra gli argomenti trattati (1) Studio dei percorsi su una mappa con o senza uso di un sistema Gps; (2) Studio di curve e figure frattali e loro realizzazione sul computer e con mezzi poveri (carta, pennarelli, forbici); (3) creazione di storie animate e di fumetti usando il computer, QQ.storie o siti internet dedicati; (4) analisi del gioco del Tangram; (5) Cubo di Rubik.
     
  4. http://matelsup.wetpaint.com/page/Emma+Castelnuovo Ciao,siamo il gruppo di Piacenza che ha elaborato questo lavoro di ricerca sulla figura di Emma Castelnuovo.
    Sotto potete visualizzare le Slides.

    Ciao sono Alessandra del gruppo "Mathematic Princesses". Anche io ho svolto una ricerca sulla figura di Emma Castelnuovo e vi lascio la presentazione in Power Point per chiunque volesse consultarla. Nella presentazione è presente la biografia dell'autrice e i suoi scritti di anno in anno. è presente anche una parte dell'intervista di cui è stata protagonista di recente.

  5. L'intervista completa potete trovarla sul mio blog: alexisnelmondodellamatematica.blogspot.com Buona visione Alessandra Albizzati

  6.  http://dueallamenouno.blog.unita.it/odiare-la-matematica-1.329600
    Scrive la Castelnuovo, a proposito della Cicloide, subito dopo averne riportato la definizione presa da un testo universitario: "La definizione è concisa e rigorosa, ma nello stesso tempo arida e priva di ogni suggestione. Suona quasi come una frettolosa necrologia della cicloide stessa, e, tacendo sulle notizie storiche, le applicazioni e le proprietà di cui gode, viene presentata come un argomento di studio cervellotico, senza motivazioni. In particolare, si prescinde dalla considerazione che, per studiare bene qualsiasi cosa è necessario, se non proprio l'amore per l'argomento, almeno l'apprezzamento, la simpatia o il riconoscimento di un'utilità concreta. Inoltre spesso, avendo a disposizione degli strumenti molto potenti, si tende a limitare il piacere del ragionamento particolare e a soffocare l'intuizione e il saper vedere la matematica."

  7.  etc.etc

sabato 8 ottobre 2011

Emma Castelnuovo Vs Apache

  • Una comunità di abili sviluppatori con una varietà di bagagli culturali e un processo di sviluppo aperto basato su meriti tecnici.

venerdì 7 ottobre 2011

Emma Castelnuovo Vs Google

Google Stupor Mundi

Lo spirito libero, spregiudicato, di Federico II° Stupor Mundi, appunto, che il cronista del tempo, Matteo di Parigi, disse meraviglia del mondo e prodigio innovatore, ci ricorda che in un'altro impero in un'altro millennio le funzioni e le variabili decisive furono proprio quelle che oggi riguardano la soggettività di Google.

Antonella Castellini driver
22/set/2011
11 Visualizzazioni di pagine
22/set/2011
9 Visualizzazioni di pagine
23/set/2011
8 Visualizzazioni di pagine
21/set/2011, 1 commenti
7 Visualizzazioni di pagine
L'abbassamento della lingua di Google spazza via le pastoie burocratiche delle lingue ufficiali, le banalità quotidiane dei linguaggi ordinari, il confezionamento mostruoso degli apparati culturali, che calcola e falsifica con i suoi algoritmi sfrontati, rimandandoli trasformati al mittente.
23/set/2011
7 Visualizzazioni di pagine

giovedì 6 ottobre 2011

Emma Castelnuovo Vs Paul Baran

la commutazione di pacchetto packet switching  
( all'inizio degli anni '60 Paul Baran elaborò la brillante idea di una rete distribuita)
è una tecnica di accesso multiplo a ripartizione nel tempo, utilizzata per condividere un canale di comunicazione tra più stazioni in modo non deterministico

mercoledì 5 ottobre 2011

Emma Castelnuovo Vs Frank O. Gehry

Gehry è interessato alla componente materiale della quotidianità e crea cosi .... "costruita" usando le equazioni matematiche della geometria descrittiva. ...

modelli digitali.  La capacità di controllare numericamente la complessità ha permesso ai disegni di divenire più gestuali, così la specificità e l'accuratezza del modello digitale fanno ottenere un edificio più flessibile. 
Si possono controllare tutti gli aspetti del progetto, dal punto di vista economico, strutturale (resistenza materiali), l'acustica, la luce, gli incidenti,gi impianti. 
Inoltre anche la fabbricazione stessa è facilitata. 
Grazie ai computer a controllo numerico si creano stampi per il calcestruzzo o per piegare i metalli o per tagliarli. Insomma si può dire che dallo schizzo all'edificio finito ...

martedì 4 ottobre 2011

Emma Castelnuovo Vs Marc Andreessen

Dopo 13 anni di onorata carriera dal primo Febbraio 2008, Netscape Navigator non sarà più ne supportato ne aggiornato.


lunedì 3 ottobre 2011

Emma Castelnuovo Vs Rajeev Motwani

Un prof di matematica Rajeev Motwani, google mentor che ha cambiato il mondo in questi 20 anni: i suoi studi matematici hanno influenzato la creazione dell'algoritmo di ricerca utilizzato per Google

domenica 2 ottobre 2011

Emma Castelnuovo Vs Bram Cohen



il P2p, cos'è?
BitTorrent Questo software p2p vi permette di condividere i files digitali in maniera molto rapida. Gli utenti del network trasmettono e ricevono diverse parti dei files da più fonti, mentre il server centrale coordina i vari clients affinché non ci siano code o intasamenti nella rete.


E pensare che tutto è nato da bambino, Bram, che ha sempre sofferto didisturbi comportamentali, e fin da piccolo, ogni giorno, doveva fare e disfare qualche decina di volte il cubo di Rubik. Una necessità, visto che è affetto dallasindrome di Asperger, una forma di autismo che oltre ad isolarlo dagli altri, gli ha fatto sviluppare una vera e propria ossessione per i puzzle. La base del suo programma, in pratica. Bit Torrent, infatti, sfrutta proprio la geometria dei puzzle. Come? Spezzettando i file oggetto del download tra tutti i computer che li stanno scaricando, in modo da rendere l’operazione molto più veloce. E più utenti tentano di scaricare lo stesso file, più veloce sarà l’operazione.
Asperger SyndromeLa sindrome di Asperger è un disordine pervasivo dello sviluppo imparentato con l’autismo e comunemente considerato una forma di autismo “ad alto funzionamento”, caratterizzato dalla difficoltà nelle relazioni sociali piuttosto che da un’alterazione della percezione, rappresentazione e classificazione della realtà, come nell’autismo classico.
La sindrome di Asperger implica un intenso livello di attenzione su determinate cose che interessano ed è spesso caratterizzato da facoltà e interessi davvero particolari: comuni sono gli interessi per i mezzi di trasporto (treni, auto) e i computer. In generale,attraggono le cose con un certo ordine, come le classificazioni, le liste e simili.
Quando questi particolari interessi coincidono con un obiettivo materiale e socialmente utile, l’individuo può portare avanti una vita di successo: per esempio, il bambino con l’ossessione per l’architettura navale può crescere e diventare un ingegnere navale. Nello sforzo per soddisfare questi interessi, l’individuo con la sindrome di Asperger spesso manifesta ragionamenti estremamente sofisticati, un’attenzione pressoché ossessiva, una memoria focalizzata sulle immagini visuali e sui dettagli, detta “eidetica“. Hans Asperger chiamò i suoi pazienti “piccoli professori“, basandosi sull’idea che persone poco più che bambine avevano un bagaglio di conoscenze nei loro campi d’interesse pari, se non superiori, a quello dei professori universitari. Questo perché gli individui con la sindrome di Asperger hanno un’intelligenza normale, o in qualche caso superiore alla norma, a scapito di una capacità d’interazione sociale nettamente inferiore.
Recentemente, alcuni studiosi hanno suggerito che molti personaggi famosi come Michelangelo, Glenn Gould, Nikola Tesla, Ludwig Wittgenstein, Albert Einstein e Isaac Newton soffrissero di sindrome di Asperger, mostrandone alcune caratteristiche, come l’intenso interesse in un solo campo del sapere e problemi sociali. Resta, però, un dato di fatto di come molte persone con la sindrome di Asperger non siano solo pazienti da curare ma persone dotate di grandi doti d’intelligenza che possono quindi contribuire anche attivamente allo sviluppo della società.
C’è una teoria semiseria che sostiene come molti tratti delle sottoculture possano essere spiegati con la significativa presenza di individui con sindrome di Asperger. Un articolo della rivista “Wired” sosteneva che la sindrome di Asperger è particolarmente diffusa nella Silicon Valley, un covo di informatici e matematici. Questo ha creato una leggenda durevole, pubblicizzata dai media, che la “sindrome dei geek” è la stessa cosa della sindrome di Asperger, risultando in una gran quantità di autodiagnosi. Sebbene queste condizioni si sovrappongano, c’è consenso che la maggior parte dei geek sono persone comuni, anche se particolari, e non mostrino tratti del comportamento autistico.
C’è di fatto, però, che quando Bram Cohen ha dichiarato, in base ad una sua auto diagnosi, di avere la Sindrome di Asperger, non ha fatto altro che avvalorare la tesi di un legame con capacità informatiche eccezionali.
N.B. thisend mi suggerisce anche Steven Spielberg mentre Davide mi riporta che anche che il Dr House, anche se è un personaggio di fantasia, sarebbe affetto dalla stessa malattia.
Qui, invece, è possibile trovare una lista dei personaggi famosi reali o di fantasia con tratti autistici. Ci trovate, tra gli altri anche Lisa Simpson e Moe, Mr Bean, Spock, Mork mentre nei personaggi reali, oltre ai già citati, Emily Dickinson, Thomas Edison, Henry Ford, Franz Kafka, Friedrich Nietzsche, Richard Strauss, Alan Turing, Mark Twain, Vincent Van Gogh, Andy Warhol, Charles Schulz, Woody Allen.

sabato 1 ottobre 2011

Emma Castelnuovo Vs Linus Torvalds [1991]

Dopo Cenci 2011. Primo punto, vent'anni di computazione, o meglio, di simulazionea proposito di un'Emma digitale.
Sono dunque venti anni giusti giusti. Si parla di Mark Zuckerberg | Facebook che non è nessuno nel mondo digitale (un bottegaio) come di un grande player della rete e del digitale: guardiamo insieme a quelle culture che pro-seguono il lavoro cooperativo di Freinet, Castelnuovo, e perchè no, di Lorenzo Milani.

L'innovazione di Emma Castelnuovo nella didattica si fonda sulle elaborazioni parallele senza dar retta ad un preteso processo di generalizzazione - ed omogeneizzazione - richiesto dall'editoria scolastica. Certo, man mano, nel passare del tempo, si è sfumata questa qualità basica degli scritti di Emma, che li faceva così simili ai lavori di Linux & Co. L'editoria ha, per così dire, imposto la sua legge di normalizzazione  sulla prevalenza del sistema dei contenuti rispetto ai processi - che in Emma didatta sono tutto - ed ha così annullato il legame stretto dello scritto con i fatti esposti.

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