domenica 20 aprile 2014

1954/2014 Le ceneri di Emma

1954/2014 Le ceneri di Emma [15 maggio, ore 10 al Tempietto]
È un brusio la vita, e questi persi
in essa, la perdono serenamente,
se il cuore ne hanno pieno: a godersi

eccoli, miseri, la sera: e potente
in essi, inermi, per essi, il mito
rinasce... Ma io, con il cuore cosciente

di chi soltanto nella storia ha vita,
potrò mai più con pura passione operare,
se so che la nostra storia è finita?



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 "A volte tutto è finito, per il giorno, tutto fatto, tutto detto, tutto pronto per la notte, e il giorno non è finito, tutt'altro che finito, la notte non è pronta, lontana, lontana dall'essere pronta." - Samuel Beckett, Happy Days  “Sometimes all is over, for the day, all done, all said, all ready for the night, and the day not over, far from over, the night not ready, far, far from ready.” — Samuel Beckett, Happy Days

lunedì 14 aprile 2014

Emma

“Sometimes all is over, for the day, all done, all said, all ready for the night, and the day not over, far from over, the night not ready, far, far from ready.” — Samuel Beckett, Happy Days
Emma se n'è andata in questa domenica buia di primavera. Che tristezza.
[ la nostra amica Emma ci mancherà sempre.]
"Emma al convegno" di Fabio Brunelli

La centenaria que revolucionó la enseñanza de las matemáticasEl Mundo-30/mar/2014La prestigiosa matemática y divulgadora Emma Castelnuovo (Roma, 1913), que recientemente ha cumplido 100 años, fue una de las ...
(AGI) - Roma, 14 apr. - Ieri mattina e' morta nel sonno la professoressa Emma Castelnuovo, coraggiosa sperimentatrice e innovatrice della didattica matematica in Italia. http://www.agi.it/research-e-sviluppo/notizie/201404141106-eco-rt10076-matematica_e_morta_emma_castelnuovo_rivoluziono_la_didattica A lei si deve, in sostanza, se in Italia matematica e geometria sono state insegnate nel dopoguerra in un modo piu' dinamico e comprensibile rispetto al passato

La matematica è bella

comune-info.net - ‎11 ore fa‎
Domenica mattina, 13 aprile, Emma Castelnuovo è morta nel sonno. “Vogliamo ricordarla insieme a tutte le amiche e gli amici che hanno condiviso con lei la passione per una matematica viva, capace di attivare l'intelligenza di bambini e ragazzi – scrivono ...


venerdì 11 aprile 2014

La "O" di Giotto

 Giotto's "O"




Un giorno, Giotto torna alla sua bottega (shop) e ha la sorpresa  (surprise) di trovare  (to find) un uomo riccamente (richly) vestito (dressed) che gira (walks around) tra i cavaletti (easels) e i quadri (frames) osservandoli (li =them, the frames and easels) con molta attenzione (care).
         Subito (at once) si avvicina (he approaches) al pittore (painter). -Sua Santità Benedetto XI- dice a Giotto -desidera far pitturare (to paint) grandi e belle pitture nelle basiliche di S. Pietro e S. Giovanni, ma non ha ancora (yet) deciso (decided)  a quale pittore affidare (to entrust) questo incarico (the job, the responsability). Io vengo a suo nome (I come in His name) per chiedere un'opera (a work, ie. a painting) sua: la migliore (the best)! La porto a Roma, con quelle di molti altri artisti (artists). Il papa deve scegliere il più bello di tutti questi quadri e chiamerà (dachiamare, futuro, 3 p. sing.) il suo autore (author) a decorare le basiliche. Qual è il suo capolavoro (masterpiece)?
       Giotto, invece di togliere dal cavaletto il migliore dei suoi dipinti (paintings, il dipinto [m.sing.]) stende (stendere = lays out) un gran foglio (sheet) di carta bianca. Poi, intinge (intingere = to dip a paintbrush in paint)  il pennello (paintbrush) nel barattolo (jar) del rosso (red paint) e vi traccia (tracciare = to draw) a mano libera (free hand), in un baleno (in a split-second), un cerchio così perfetto che sembrava eseguito con compasso (so perfect that it seemed as though it were drawn with a compass).
       -Ecco il mio miglior dipinto!- esclama Giotto, dando (giving) il foglio all'uomo.
       -Vuole che io porti questo alla Sua Santità? -osserva stupito (dumbfounded) e offeso (offended) quello. -Non è possibile che non abbia nulla di meglio da darmi. O, forse, vuole burlarsi (to make fun of) di me!-.
       -No, messere (archaic form of "signore")- risponde Giotto -non ho altro da dare a Lei. Questo piacerà (futuro di piacere) al Papa.
          Dopo qualche giorno, infatti (in fact), giunge (receives notice) a Giotto la lieta notizia (good news) che è stato scelto (selected) fra tutti i pittori italiani. Il Papa capisce (capire  [-isc-] = to understand), da quel semplice (simple) segno (il cerchio), la grande abilità dell'artista e la perfezione della sua arte.
          Così (and so) Giotto va a Roma e ancora (still) oggi si possono ammirare (to admire) nella città eterna, come pure a Firenze e ad Assisi, i suoi meravigliosi (beautiful) dipinti.

adattato da Guido Petter, cur., Racconti per un anno (Firenze: Giunti, 1966), pp. 91-2.

martedì 1 aprile 2014

42

Google legge le nostre mail. Beh, visto che ci siete rispondete anche, io non ho mai tempo.
Aggiornato il documento che specifica Privacy e Termini d’uso dei propri servizi. Ora recita così: “Ahahahahahah!
Google: “Leggiamo le vostre mail”“E comunque belle tette, signora”.ra”.


[–]orazioconverso   fa
a me le mail le legge da tempo: che caro! che gratuito! e mi cura e dà consigli accanto e mi ricorda; ammè mi tiene in conto, sa bene che ci tengo, mi guida trasparente e potente. se non ci fosse google, mi toccherebbe inventarlo. è il mio paese, il mio mondo, è l'alba (The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet), ..... di forme tradizionali della poesia d'amore, l'«epitalamio» e l'«alba»
http://www.quarantadue.it/
http://reddit.com
http://areeweb.polito.it/didattica/polymath/htmlS/info/Numeri/Nov08/Nov08.htm
Perché 42? Adams dichiarò: "La risposta è molto semplice. Era uno scherzo. Doveva essere un numero, un qualsiasi numero piccolo, e io scelsi quello. Rappresentazioni binarie, calcoli in base tredici, monaci tibetani, sono solo un totale nonsense. Mi sedetti alla scrivania, fissai il giardino e pensai “42 funzionerà”. Lo scrissi a macchina. Fine della storia”.
I nostri scienziati e gli appassionati di fantascienza si sono comunque divertiti a cercare altre risposte curiose. Ne riportiamo alcune.
Dalla matematica sappiamo che 42 è un numero sfenico, un numero che è il prodotto di tre numeri primi distinti. In questo caso:
2 x 3 x 7 = 42
I primi numeri sfenici sono:
30, 42, 66, 70, 78, 102, 105, 110, 114, 130, 138, 154, …

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