mercoledì 3 aprile 2013

Quando si gioca col mondo


 Comunque il vostro gioco è insensato. Non si può identificare una sequenza con un segmento iniziale.

 Lui. Ma che cosa dice? Stavamo giocando benissimo.
Ficcanaso. 1, 3, 5, 7, 9,  Come prosegue?
Lui. Guardi che ci siamo già passati. E la banale sequenza dei numeri dispari.
Ficcanaso. Sbagliato. Infatti prosegue cosi: 11, 33, 55, 77, 99,  
Lui.Vabbé, allora non doveva fermarsi a 9. E la sequenza dei numeri dispari ripetuti una volta, poi due volte, poi tre, eccetera. Prosegue con 111, 333, 555,  
Ficcanaso. Sbagliato. Continua così: 131, 151, 171, 191, 313,

  Lui. Aspetti, ci sono! E la sequenza dei numeri·dispari palindromi perfetti.
Ficcanaso. Sbagliato. Proseg...
Lei. Alt. Ha perfettamente ragione. Non c’e modo di fissare una sequenza infinita con un segmento iniziale finito. Sarebbe come tracciare un segno di gesso alla lavagna e chiedere come continua il disegno. Lo diceva anche Wittgenstein.
Ficcanaso. Precisamente. Lui. Io non ci avevo mai pensato.
Lei. E invece si che ci hai pensato. Ci pensi ogni volta che ti lanci in un ragionamento induttivo.
Lui. In che senso? Lei. Il gioco della regola e un gioco che pratichiamo in continuazione. Non ci cimentiamo con sequenze di numeri, ma con le serie di eventi che costituiscono la nostra storia, nel tentativo di dare loro un senso e di capire che cosa ci attende. Siamo costantemente alla ricerca delle leggi che governano il mondo: la natura, la società, il mercato.

Guardiamo gli eventi sin qui e tentiamo di scoprire a quali leggi ubbidiscono in modo da predire che cosa accadrà, proprio come nel gioco della regola. E sai bene che per quanto si possa credere di aver colto nel segno, potremmo esserci sbagliati. Si tratta di generalizzazioni induttive.
Lui. Quindi?
Ficcanaso. Quindi inutile giocare!
Lei. NO. Il fatto che non si possa essere certi di aver decifrato il pattern non ci esime dal provare.
 Lui. In un certo senso, giocare col mondo potrebbe addirittura essere più facile. Noi giochiamo per vincere, quindi chi lancia la sfida cerca di pensarea una sequenza difficile da indovinare. Ma non e detto che il mondo voglia batterci.
Ficcanaso. Giusto. Senonché in un altro senso giocare col mondo e piu difficile. Perché almeno noi siamo espliciti nel dare il segmento iniziale; Quando si gioca col mondo, invece, non sappiamo nemmeno da che parte iniziare,

 ©RlPRODUZlONERISERVATA

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