mercoledì 20 marzo 2013

Intelligenze omogenee

Intelligenze omogenee tutte insieme [::]

Ecchellallà, facciamo ordine: la scuola cura i sani e butta via i malati? Don Lorenzo si rivolta, ma tanto lui in fondo è un prete, no? Buonismo da missionario, egualitarismo sessantottino, disfattismo confusionario, dilettantismo (i nodi corrono al pettine e intanto la scuola è fatta e possiamo dirle addio).
Ma parliamo qui solo dei termini della questione, le intelligenze omogeneizzate a chi giovano? Dopo tutto, dopo tutto dicevamo, un pò di scelte ben fatte giovano alla scuola, basta col disfattismo: allora chiedamoci con una certa urgenza, questa scelta così concreta, di buon senso, è quella giusta? 
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Mi pare di averlo già detto, che d'altro canto [freinet]  l'insegnamento su misura, la necessità dell'interesse personale senza il quale non vibra alcuna fibra dell'essere amorfo, l'individualizzazione dell'insegnamento che permette a ogni allievo di dare ciò che può, la materializzazione e la sperimentazione che correggono, poco a poco, l'intellettualizzazione a oltranza che ci affligge: tutte conquiste di cui noi non apprezzeremo mai abbastanza la portata nel processo di modernizzazione pedagogico.

Ma d'altro canto non si correrebbero anche dei gravi pericoli ad allinearci così senza riserve, sull'educazione degli anormali, e non sarebbe tempo di reagire per realizzare una pedagogia più naturale e più umana?

[::] è cosa buona e giusta (nostro dovere e fonte di salvezza) che la preside voglia risolvere per tempo i problemi dell'istituto affidato alle sue cure, concretamente, con trasparenza; il sarcasmo che viene spontaneo all'idea di selezionare i pollastri però non è senza ragione, eh. 

[::] _Useremo il criterio della meritocrazia_ manco a dirlo
Questo è già in atto, please, in modalità ultrasperimentata: si accettano tutte le iscrizioni al primo anno del corso di studi 'superiore'; nel passaggio al secondo anno si verifica la selezione che è segnata sia dalle bocciature (e ripetenze), che dagli abbandoni. Inoltre, c'è una selezione naturale per cui non tutti quelli che conseguono la licenza di scuola media inferiore si iscrivono al corso di studi successivo. Dunque, di cosa stiamo discettando?
Stiamo parlando dell'iscrizione alle scuole buone. A queste devono essere ammessi quelli che scolasticamente sono adatti, meritevoli, omogenei appunto. E' l'espunsione dei diversi, degli avariati, dei manchevoli, una specie di darwinismo scolastico, che è una variante della buona morte scolastica, l'eutanasia silente a cui ci si oppone in sindacalese, o in rivendicazionismo semplice: "Così avremo gli studenti migliori", appunto.

[::] La selezione (della specie).
WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier: conformismo con·for·mì·ṣmo s.m.Piatta adesione alle opinioni e ai gusti della maggioranza o alle direttive del potere.


[::] Test d'ingresso anche per i licei: "Così avremo gli studenti migliori"
La preside Cristina Bonaglia, Faremo come all'università: prova d'ammissione e numero chiuso. Useremo il criterio della meritocrazia, come ha già deciso il consiglio d'istituto. Invito i genitori a non allarmarsi". Con una circolare, la dirigente del provveditorato provinciale ha chiesto alle famiglie "in eccedenza" di accettare lo spostamento del figlio all'istituto indicato come seconda scelta. (..)  Noi, almeno, diamo un criterio e una logica alla nostra selezione".

La logica del merito in età adolescenziale. La prova di ingresso non determina solo una graduatoria per l'ammissione, ma, si legge nell'offerta formativa della scuola, "fornisce uno strumento per la formazione delle classi". Intelligenze omogenee tutte insieme.

proscritto "La città intelligente non emerge senza una riflessione sulla cittadinanza intelligente" [smart-city-smart-citizenship/]
postscritto  "La città intelligente omogenea non emerge senza una riflessione sulla cittadinanza intelligente omogenea"
prescritto  il cretino nella città intelligente, come antonimo.  

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