lunedì 25 marzo 2013

agli Insegnanti di Matematica


In questo volume sono presentati alcuni percorsi di Storia della Matematica che interferiscono fortemente con i programmi d’insegnamento della Matematica nelle Scuole secondarie.

Gli argomenti scelti toccano problematiche di geometria elementare e di geometria analitica, d’algebra, d’analisi matematica e di calcolo delle probabilità, racchiusi sotto i seguenti titoli:

(1) Il rapporto tra matematica, storia e didattica della matematica: problematiche ed esempi;
(2) la sistemazione logica delle costruzioni geometriche nella matematica classica;
(3) la costruzione dei poligoni regolari con riga e compasso;
(4) dalla “geometria euclidea” alle “geometrie non euclidee”: il “problema” delle parallele;
(5) le coniche: da sezioni del cono a curve piane;
(6) dalla nascita dell’algebra a Fibonacci ed oltre;
(7) problemi “curiosi” dal capitolo XII del Liber Abaci di Fibonacci;
(8) la somma dei quadrati e i triangoli rettangoli;
(9) lo sviluppo della matematica nel Seicento;
(10) cosa è un “numero reale”?;
(11) dalle approssimazioni verso il concetto di limite;
(12) cenni ad alcuni aspetti didattici della definizione di integrale di Cauchy;
(13) introduzione storica al calcolo delle probabilità.

Queste tematiche sono espresse in un linguaggio molto discorsivo, non appesantito da continui riferimenti bibliografici. Di questi scritti viene enunciato il titolo e l’anno di pubblicazione, certi che ogni lettore interessato facilmente, tramite la rete, troverà lo scritto in lingua originale. Tutti i riferimenti (impliciti ed espliciti) sono puntuali.

L’insieme dei saggi del volume non costituisce un corso di Storia della Matematica, perché nella finalità di ogni scritto svolge un ruolo determinante e condizionante la Didattica della Matematica.

Gli autori dei saggi sono i componenti del gruppo di ricerca di Storia della Matematica (L. Maierù, L. Dell’Aglio, E. Florio e N. Santoro) del Dipartimento di Matematica dell’Università della Calabria.

Il volume è specificamente indirizzato agli Insegnanti di Matematica che, nell’esercizio del proprio ruolo, vogliono maggiormente motivare la presentazione d’un argomento.
È indirizzato a coloro che vogliono curare la propria formazione per diventare insegnanti di matematica ed informarsi su alcuni percorsi che intersecano il proprio iter formativo ed il proprio interesse.
È indirizzato alle tante persone, che a diverso titolo sono interessate a questioni che toccano la matematica o la filosofia o l’epistemologia o la filosofia del linguaggio.  

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