Dall'anno prossimo le prove di valutazione Invalsi saranno estese al diploma di maturità e in futuro ai test d’ingresso dell’università. L'ente che le impone è commissariato da due anni, il personale è in gran parte precario. E la sede è in una faraonica villa del 600 che costa "solo" mille euro d'affitto e altri 250mila in manutenzione. Il ministero continua a puntare su questi test: il timore dei sindacati è che l'obiettivo siano nuovi tagli alla scuola di Thomas Mackinson
Nessun commento:
Posta un commento