venerdì 16 ottobre 2015

il quarto quesito

sara-mica-matematica-?   (sto scrivendo questo testo a commento dell'arte in oggetto)
posso dire dunque dunque che per me la matematica (a scuola) non può essere questo; anche se la mia settimana enigmistica è attiva, personalmente, non infliggerei a dei ragazzi la tortura di questioni enigmatiche...
ma, diranno i miei piccoli/grandi lettori, e se la matematica fosse proprio questa? no, la matematica è "anche" questa, ma a scuola dev'esserne solo una piccola parte.
la matematica è una scienza umana come tutte le altre, non strumento con la scusa che è un pò dovunque ad operare: e neanche vuoto racconto, intrattenimento depotenziato, daccordo; storia e vita della matematica possono stare a scuola nella disponibilità di tutti, con il privilegio di chi ne è lontano di stare in prima linea - gli altri e le salmerie seguiranno, devono seguire, senza spingere prego! per andare avanti c'è posto al tempo giusto.
la scuola delle società liberali deve fondarsi sulla eterogeneità dei fini, sulla democrazia dell'istituzione che prepara la piattaforma su cui si edifica il mondo.
ci sarà tempo per differenziare, specializzare, focalizzare i diversi percorsi; ora, qui, il sapere è tutto in uno, e uno per tutti, è la ragione sociale dell'individuo libero e sul gruppo deve poter contare per dirimere e associare..
ps.
allo Stato solo il compito di fare largo all'iniziativa e garantirle spazi insaturi di morte prematura, com'è la scuola pubblica se è statale.

giovanna ha detto...




Bentornato Sarà mica, prof!
Carini carini i tre quesiti, credo siano graditi anche ai raga :-)
Vado subito a segnalare sul nostro blog.
Il quarto quesito è valido anche per i miei alunni ;-)
grazie, buone soluzioni a tutti
g

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