sabato 28 aprile 2012

Arcavacata di Rende. Le confessioni di un italiano.


venerdì 3 luglio 2009

Le confessioni di un italiano

Confesso che questa esperienza penosa di professore mi pesa alquanto e spero proprio che abbia termine al più presto. Mi stanca questo corteggiamento di gente sostanzialmente indifferente alle attività che questo insegnamento richiede (pratiche di editing e di redazione condivisa sul web).
Una complessa strategia di «telecomunicazione», ossia la capacità di creare «amicizie a distanza», di legare e «addomesticare» la specie attraverso il medium della scrittura. Critico nei confronti di questo modello di «addomesticamento intellettuale», strutturato sulle nozioni di alfabetizzazione, istruzione, educazione e scuola (..)
La pia donna e il suo editor http://ambientidigitali.blogspot.com/2009/07/orate-fratres.html
Lavorare insieme richiede motivazioni, assenti in chi chiede ad ogni passo cosa fare e prepara una contestazione sindacale al momento del rendiconto dell'esame. La gratuità dell'agire, sola garanzia di conoscenza, si ferma sulla soglia dell'impegno delcoatto.


Cosa comunica la poesia?


Vis Musicae “Per quanto mi riguarda, voglio comunicare un ritmo metrico mio, senza trascurare il contenuto non necessariamente drammatizzato. Poi, mi accorgo che il pubblico percepisce il senso di una poesia, se accentuo il contenuto, e non tanto la forma o il ritmo metrico. Del resto, il mio problema formale metrico è privato. Non è detto che il pubblico debba sempre capirlo. In poesia, mi esprimo anche politicamente. Qualche critico intravede nella mia tematica un’ombra di umanesimo rivoluzionario. Sul piano sociale, la poesia può servire se si tocca il reale, non tanto l’esperienza personale. E’ poesia, secondo me, soprattutto riuscire a trasmettere questa esperienza del reale collettivo”.
 Amelia Rosselli
Dicono che sia difficile insegnare la poesia e con la poesia, eppure a ben vedere sarebbe la cosa più logica se solo si sapesse ascoltare i poeti che ne parlano o i loro stessi versi: quante volte vi siete chiesti cosa fare della vostra vita, cosa scegliere o fare, magari accanto alla libreria che ospita selected poems adatte alla bisogna ("../ci sono là in poesie villipese /cose per cui a non saperle /gente muore miseramente ogni istante/.." wcw).
La forma, il contenuto, cosa dire, a chi, come!
Amelia Rosselli a domanda risponde ed è un piccolo trattato d'estetica che nasce nella prammatica attingendo all'etica e alla politica. Proviamo a leggerlo fuori dalla letteratura, usiamolo per fare il web e nulla cambia.
La lezione che ne viene è subito detta: il canto è indicibile altrimenti, per questo il poeta non si attarda a spiegare, ragiona tra sè e sè, la poesia è un fatto privato: quel che conta è come si vive con altri, è questo che alla fine si comunica.
Allora se dovete organizzare l'evento o il database del supermarket non annoiate con i vostri personali birignao, con le abilità esibite, con la vostra professione, fate come dio comanda quel che vi sembra giusto per gli ospiti o per le vendite, ma non mettete in mezzo quel che vi tocca intimamente e riguarda solo voi - e non pensiate di divertirvi o cose così - vi dice Amelia. 
La forma, il contenuto, cosa dire, a chi, come! 

note
My heart rouses Il mio cuore s'accende
thinking to bring you news pensando che ti reco notizie
on something di qualcosa
that concerns you che ti interessa
and concerns many men. Look at e interesa molti uomini. Considera
what passes for the news. cio' che passa per nuovo.
You will not find it there but in Non lo troverai là se non
despised poems. in poesie villipese.
It is difficult E' difficile
to get the news from poems ricevere notizie da poesie
yet men die miserably every day eppure uomini muoiono miseramente ogni giorno
for lack per mancanza
of what is found there. di cio' che la si trova.

Ascoltami fino in fondo
perche' riguarda anche me
come ogni altro uomo
che vuol morire in pace
nel suo letto.

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