Quindici di Alfredo Giuliani |
Ferlinghetti, Mario, e
🐬
Va a Parigi per un dottorato alla Sorbona con una tesi *città come soggetto politico* (.) a San Francisco, A Coney Island of the mind, 1958 >>
la sua poetica matura: I versi qui riescono a emulare il ritmo della *lingua parlata in una osservazione lirica della realtà.
Una poesia capace di affrontare con ironia i temi trattati dando spazio all'esaltazione dell'arte e dell'eros con un approccio anarchico alla politica e ai temi sociali.
I versi sono ricchi di invenzioni linguistiche, di umori, esperienze, passioni, speranze e ritraggono quasi visivamente immagini legate a un quotidiano rivisto alla luce della ricerca di sé e di significato.
😲 Mario 🤖 da Cittadella era qui sulla spiaggia con la sua fidanzata (sposa mancata poi) ed io ho visto quindi l'america negli anni sessanta al suo ritorno dall'emigrazione, anche quindi nel racconto il grande sindaco italiano di N.Y. che volle la spiaggia per tutti.
Con Mario tra l'altro controllai la traduzione dei versi di 🤖 Ferlinghetti! del 67, Guanda (che risultava sempre viva e rigorosa ndr) - ho la copia che Ferlinghetti mugugnando mi autografó trent'anni dopo al Palazzo delle Esposizioni a Roma 😁.
Mariillo era un operaio/imprenditore e grande conoscitore dell'America dei weekend che lui dedicava a lunghissime esplorazioni - rifiutava di lavorare con straordinari principeschi, spesso viaggiava da solo in macchina per 48 ore soffermandosi guardando ascoltando.
#comeunlibrostampato 🤖
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