Selfie made man - 2 |
] La Nuova Italia promuoveva questo testo con la sua rete di rappresentanti e di vendita ben oltre le logiche ordinarie di editoria scolastica. I numeri e La geometria erano un punto alto della didattica della matematica, ma non funzionavano, mi diceva un coltissimo venditore dell'editrice: troppo impegnativo per il profilo culturale molto basso degli insegnanti di matematica, prima che degli studenti. Paradossalmente la loro semplicità e immediatezza, la'assoluta comprensibilità erano un pugno nello stomaco alla pancia della tiritera ordinaria del mondo dei travet della matematica scolastica. Era come dismettere la messa in Latino. Inserii i due libri in più copie nelle biblioteche di classe delle sezioni di scuola superiore e furono gli agenti di recupero per molti molti studenti che i testi ordinari avevano allontanato dallo studio. Fin quando uscirono i testi equivalenti per le scuole superiori che però furono un passo a lato per così dire, una normalizzazione, dignitosa fin che si vuole, ma pur sempre una dichiarazione di sconfitta.
Ci incontrammo nello shopping domenicale vicino casa sua e ne parlammo, mi congratulai della recente uscita degli ultimi tomi, ma lei scoprì facilmente la mia piaggeria. Sapeva che io consideravo i suoi libri del 1978 dei buoni libri perchè non sembravano dei libri di matematica, non perchè lo fossero in modo inattaccabile dai precettori del rigore disciplinare. Il danno tremendo che si fa agli studenti è proprio quello indotto da una disciplinareità precocissima e di finto rigore sistemico.
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