lunedì 22 agosto 2011

Saper vedere

( .. ) nell'esposizione didattica, il de Finetti ha sempre curato di dare maggior peso all' aspetto concettuale, all'idea che rende "intuitiva" la soluzione, più che ai metodi che la fanno trovare attraverso passaggi formali di cui spesso sfugge il "quia", come lamentavano Enriques e Chisini, e che si debbono accettare "obtorto collo" per il solo fatto di non riuscire a scoprire una svista in una catena più o meno insipida ed inintelleggibile di sillogismi.
     "Matematica logico-intuitiva":rielaborazione del corso di matematica generale tenuto alla Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Trieste nel 1944, testo che fu poi adottato anche a Roma nella stessa Facoltà quando il de Finetti vi fu chiamato (1954). In un certo senso è una versione per adulti del "Saper vedere". 
(op.cit. http://www.mat.unimi.it/users/lucchini/l-bdf8.htm)

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