venerdì 29 agosto 2014

E che tempi erano? [1978]


Bui, gli assassini incendiavano le centraline pubbliche delle comunicazioni e rapivano e uccidevano col furore degli idioti, la nazione stampava moneta e si arrampicava sugli specchi in cui vedeva il terrore di scivolare indietro nell'indigenza, Come ci state con la milleunesima voi - che avete conosciuto Lilith?
Male, come volevate che ci si stesse? La rivolta degli anni sessanta, tutta interiore e individuale, rifluita in un sociale equivoco e malmostoso, lasciava questo vuoto asssordante in cui s'infilavano confuse l'une alle altre le Forze Sociali mal consigliate e mal pensanti in proprio; arcaismi e pulsioni irresistibili al benessere più vacuo e leggero, e su tutto l'equivoco ideologico a dilapidare quegli anni di libertà, conquistata di slancio dopo il muro delle guerre.

martedì 26 agosto 2014

Pierino studia matematica

dopo Dewey Il processo di apprendimento nelle due culture, 1961_1966
J.S.Bruner
 La storia della cultura e la storia dello sviluppo delle grandi idee organizzative o strutturali, idee che inevitabilmente derivano da giudizi e da ipotesi sempre più profondi sull’uomo e sulla natura.
L`efficacia delle grandi idee organizzatrici non consiste soltanto nell’aiutarci a comprendere, e talvolta a prefigurarci o a modificare il mondo in cui viviamo, ma anche nel fornirci gli strumenti per l`esperienza. Cresciuti in un mondo culturale dominato dalle idee di Newton, fra le quali v’è l’idea del tempo che scorre con moto uniforme, noi abbiamo esperienza del tempo come di una freccia moventesi inesorabilmente ed uniformemente secondo un’unica direzione; invero, noi sappiamo ora, dopo un quarto di secolo di ricerche sulla percezione, che l’esperienza non ci giunge diretta e limpida, ma arriva a noi filtrata dalle precostituite disposizioni dei nostri sensi. Tali disposizioni sono fatte..

..quel che gli interessa non é più soltanto Pierino in situazione di apprendimento, ma Pierino che studia la matematica (la matematica vale qui, s’intende, a titolo d’esempio anche se è vero che per molti motivi, è proprio nel campo della matematica che gli sviluppi in questione hanno avuto maggior rilievo). E’ particolarmente significativa, a questo proposito, la posizione di Wertheimer. Nel quadro ormai tradizionale dell'apprendimento come soluzione di problemi, Wertheimer ha messo in rilievo come solo la scoperta di una certa "struttura", cioè di certi rapporti reciproci tra gli elementi del problemi, rende possibile una sua soluzione basata sulla ”comprensione" effettiva, anziché raggiunta mediante tentativi ed errori o mediante procedimenti appresi meccanicamente.

Lo studio dell’apprendimento matematico diventa così studio di quegli specifici processi mentali che sono propri del pensiero matematico.

venerdì 15 agosto 2014

La terza riguarda i cambiamenti

"[...] Non dire anche tu che l'arte non c'entra col tempo
quando è uno dei modi del tempo
di essere, quando sono di più
i modi di non essere del tempo 
ho amato tanto
quelli che cambiano col ritmo seminale
del mondo
adesso mi stanno stufando
Quantità di storia maturata, dicevo 
cercandone i segni nel fisico 
adesso cerco altro nella gente
cerco le permanenze 
cerco le permanenze nel presente  [...]"
Elio Pagliarani da Dittico della merce: II. Certificato di sopravvivenza, Lezione di Fisica, Milano , Feltrinelli, 1968

La matematica è senza dubbio il metalinguaggio più generale che (..)
alla ricerca delle somiglianze sotto le apparenze della diversità e del cambiamento: si tratta della poesia, strumento atto alla scoperta di insospettate analogie.
(..) studiare le prospettive del possibile (..) VERSO UNA TEORIA DELL'ISTRUZIONE JEROME S. BRUNER 1966

(..) un giorno la nostra sopravvivenza potrà dipendere dall'acquisizione di un indispensabile livello di conoscenze matematiche, in grado di trasformare l'apparente antitesi del cambiamento in una sorta di processo continuo e cumulativo. (..)


sabato 9 agosto 2014

Ieri oggi

l'università a guisa di torre d'avorio, di enclave isolata e immune dalla sua stessa funzione sociale (..) crescente ed ovvia funzione pubblica non solo di lavoro adatto all'economia ma anche di addestramento personale necessario [1966, WOMAN'S ESTATE Juliet Mitchell]

1966

Fascino del tratto

mercoledì 6 agosto 2014

E' stato Dante a dire

[composizione matematicaVorrei anzi insistere che il più vicino all'insegnante di composizione italiana è l'insegnante di matematica.

l'insegnante di matematica
VERSO UNA TEORIA DELL'ISTRUZIONE




Mi ha sempre impressionato, sin da piccolo, la violenza e la cattiveria che la proposta  scolastica porta con sè nell'animo del coatto. Con quale leggerezza si proponga di scolarizzare, e lo si faccia, i processi più delicati con cui una persona sviluppa il suo pensare, e struttura il suo mondo. Più che la guerra potè, sull'individuo, la scuola: come istituzione della comunità statale, macchina stritolatrice del conformarsi, efficientarsi, adeguarsi ad una pretesa doxa storica ed immanente. Insomma, una scuola indiscussa. [Gli eserciti scolastici marciano, l'intendenza seguirà, per chi vuole intendere.]

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