lunedì 22 agosto 2011

Niger fra gennaio e febbraio del 1982

Ritornai nel Niger fra gennaio e febbraio del 1982. L’invito venne da un gruppo d’insegnanti del Niger.
E cosi andammo in Land Rover nel nord del paese,a Tahoua e ad Agades. E le reazioni sono le stesse: un intelligenza viva, una gioia di apprendere, di studiare. Percorrendo la strada che taglia il deserto s’imparano tante cose: la strada era costruita per raggiungere una miniera d’Uranio e cosi, andando verso nord s’incontravano camion diretti al sud, all’aeroporto di Niamey per portare ricchezze ai paesi ricchi. Non si riflette nel nostro mondo dove domina il culto del denaro e del potere, che perdere intelligenze come quelli di Amadou e dei suoi compagni è ben peggio che perdere una miniera d’Uranio. Ma torniamo alla nostra piccola scuola , dobbiamo essere sereni.

I tabelloni ed i materiali che avete voluto accettare stanno li, non certo per essere ripetuti dagli allievi. Sono li soprattutto , per farci riflettere che anche la più elementare delle esposizioni , anzi soprattutto la più elementare porta ad unire bambini , ragazzi, giovani delle razze e degli ambienti più diversi .

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