Lo leggo dopo
Punto di convergenza dei propugnatori
dell’auto-quantificazione (sportivi, appassionati di hi-tech,
ipocondriaci, fanatici di statistica, pazienti affetti da patologie
croniche) è il blog Quantified Self il cui motto è “conoscenza di sé
attraverso i numeri”. Il movimento, che organizza regolarmente
conferenze in una cinquantina di città statunitensi ed europee (non
ancora in Italia) conta su un plotone di 7.500 auto-misuratori assidui,
modello di riferimento per un crescente numero di adepti. Profeta del
nuovo corso della medicina digitalizzata e partecipativa è Larry Smarr,
direttore del Calit2 di San Diego che ha sperimentato sui suoi disturbi
gli effetti di questa forma di investigazione ininterrotta e
autogestita.
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