domenica 1 aprile 2012

il maestro di pietralata

  1.  http://youtu.be/wNrNK7wOMU8
  2.  http://youtu.be/YZrcJhrm_Qk
  3.  http://youtu.be/mg0vDKPY_qc 
    "non esiste una via intermedia"

note
Vittorio De Seta VS Goffredo Fofi
osservazioni scientifiche
SECONDO TEMPO IN RETE


Diario di un maestro (e di una nazione) di Luigi Galella
"Terra! ... notturna, d’un tratto/bandi dalle coffe una voce".. Fra le più brutte poesie di Pascoli ("il ritorno di Colombo", Odi e Inni). Versi che vengono declamati quasi con rabbia da un maestro della borgata romana di  Pietralata, all’indirizzo del direttore, che ha appena iinito di interrogare gli alunni, con quelle e altre simili nozioni, per verificare il loro grado di  preparazione."Ma che cosa volete che gliene freghi ai ragazzi?", urla il docente. Siamo negli anni Sessanta. Dall’esperienza scolastica di Albino Bernardini nasce prima un libro e poi un film, "Diario di un maestro”, per la regia di Vittorio De Seta (1972),trasmesso in tv un anno dopo, tra febbraio e marzo, e riproposto oggi in versione notturna per  "Fuori orario" (Rai Tre, sabato, 1.45 - 7.25). Un documento rivelatore, che parlando del passato ci narra per contrasto ciò che il futuro non ha saputo essere. 
Prezioso, al di là dell’indubbia bellezza, perché rappresenta la sintesi delle mancate aspettative dei nostri anni. Riguardo alla scuola, la società, la tv, la cultura: le fin troppo denunciate e svanite idealità. ll racconto della passione di un giovane maestro, innanzitutto. Che stida l’ipocrisia e la pigrizia dei colleghi, che lo avvertono: quei ragazzi sono dei delinquenti, e anche meglio che non frequentino; perché rovinarsi, perché perdere tempo? Il conformismo e l’ottusita del direttore. Pieno di sussiego nell’ostentare un sapere libresco, di cui chiede conto ai ragazzi, cosi lontani dalla sua sensibilita burocratica. Veri e vivi; incapaci di comprenderlo.E l’esigenza di far corrispondere la vita con la scuola, riempiendo la didattica di contenuti creativi. Fotografando il quartiere e tappezzando l’aula dell’esistenza reale, osservata e studiata. 
Sembra quasi di veder anticipato uno dei temi del dibattito degli ultimi tempi, quando il  ministro della Pubblica Istruzione, Fioroni, si lamento che gli alunni non sapessero "leggere, scrivere e far di conto". 
Senza chiedersi, se pure questo fosse stato vero, quale società si fosse costruita intorno ai ragazzi. ll maestro di Pietralata — interpretato da un meraviglioso Bruno Cirino — correva incontro alla vita. E cercava di metterci la scuola dentro, che la sensibilità e le qualità degli alunni rendevano possibile. Al contrario, noi oggi, come incuranti della società che andiamo facendo e sfacendo, trattiamo la scuola come un presunto luogo incontaminato, nel quale i ragazzi non sentano lo strepito del mondo, i suoi odori, le sue brutture. Salvo poi subire la frustrazione del fallimento e denunciare la mancanza di “conoscenze” della generazione x, zeta o zero. Ma com'é possibile costruirla o pensarla, la scuola, al di fuori della societa che l’ha prodotta?Bisognerebbe trovare il coraggio di proiettare il "Diario di un maestro" in prima serata.Di domenica, prima che inizi la settimana, come allora. Che cosa rischiamo: che faccia il 3 per cento? Non è affatto scontato, anzi. Lo share per questo genere di programmi si dovrebbe pesare e non contare.Come Enrico Cuccia diceva delle azioni. E se anche non raggiungesse alti picchi di ascolto, non sarebbe p0i così male, vist0 l’esit0 degli altri, che a pesarli invero sono leggerissimi: costosi, pompati e naufragati. `
Francesco Chesi ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "il maestro di pietralata": 
è stato prodotto il DVD del film, che si può acquistare in edicola da aprile, con Corriere della Sera...bel film davvero...tanti spunti interessanti 




Terra!…  notturna, d’un tratto,
bandì dalle coffe una voce.
Vesti il mantello scarlatto,
solleva il vessillo e la croce,
tu che mettesti la prora
nel pallido occaso, e l’aurora
seguì la tua scia!Guarda: fu ieri: una canna
nuotava sul mare profondo:
oggi si cullano in panna
le navi su l’orlo del mondo.
Sorgi, Colombo: l’aurora
nel grande vestibolo indora
la Santa Maria.

2 commenti:

Unknown ha detto...

è stato prodotto il DVD del film, che si può acquistare in edicola da aprile, con Corriere della Sera...bel film davvero...tanti spunti interessanti

Videor ha detto...

Beh, questa è una bella notizia.

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