domenica 10 maggio 2015

le hanno scoperte per caso

I ricercatori del "Salk institute for biological studies" di La Jolla, in California, le hanno scoperte per caso ... sperimentando nuovi terreni per la coltura di cellule in laboratorio: la loro identità non dipende dallo stadio dello sviluppo in cui entrano in azione, ma dall’esatta posizione che occupano all’interno dell’embrione: le rende speciali la facilità, frutto della loro enorme stabilità e rapidità di crescita, con cui è possibile coltivarle in provetta, e modificarne il Dna.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/10/medicina-scoperte-nuove-staminali-utili-per-sostituire-gli-organi-danneggiati/1668073/  Un processo che avrebbe potuto proseguire, se gli studiosi non lo avessero volutamente interrotto. Aspetto, quest’ultimo, che conferisce alle nuove staminali grandi potenzialità. “La pluripotenza, cioè la capacità di generare qualunque tipo di cellula del corpo, è una caratteristica evanescente, transitoria – spiegano gli autori su Nature – le cellule pluripotenti possono, però, essere catturate durante il processo di embriogenesi, e preservate nel tempo in coltura come staminali. Queste nuova tipologia di cellule, in particolare –  conclude il coordinatore della ricerca – potrà offrire enormi vantaggi per studiare in laboratorio lo sviluppo, l’evoluzione e le malattie, ma anche per sviluppare  nuove terapie”. 

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