giovedì 27 dicembre 2012

a sensile o a scaloccio o anche a terzarolo

La vita non è facile sulla galera, con gli spazi di bordo rigorosamente misurati. Sacrificato al massimo il “palamento”, cioè gli addetti al remeggio che si dice “a sensile” quando ogni rematore ha il suo banco, a “scaloccio”con più rematori per remo, o “a terzarolo” quando il banco serve a tre rematori da cui il nome improprio di “trireme”. Si trovava imbarca una massa d’uomini assai numerosa ed eterogenea tenuta in riga da una disciplina feroce. [web alice]



L'uso di metafore è a doppio taglio, perchè sempre di arma si tratta. Usciamo dunque allo scoperto e parliamo di noi.
"La parte centrale presentava una lunga passerella, la corsia, su cui agivano gli armati e….gli aguzzini."
I tempi nuovi invocati dalla città elettorale sono tra noi, la realtà offre sempre più di quanto noi si possa chiedere o soltanto immaginare, ma ci scopriamo terribilmente inadeguati, sia come individui che come gruppi. Per questo osiamo proporre rimedi al minimo livello come nella questione della scuola: chiuderle tutte e liberare le risorse che vi sono imprigionate - ed ecco qui viene bene il discorso sulle galere. {Affrontiamolo in [campagna elettorale, meglio in città, comunque. (Punto per punto ClicClic)]}, ancora una volta.





a - chiusura delle scuole pubbliche statali e divieto totale di armare galere anche a solo scopo difensivo etc etc; ove ciò non fosse praticabile immediatamente, passare al punto b.
b - blocco totale delle assunzioni di insegnanti a tempo pieno  e accordo con aziende e altre realtà produttive del territorio per una Scuola Dei Laboratori con la condivisione part time a scopo didattico del lavoro di loro dipendenti: un biologo insegnerà procedure operative ad una sola classe utilizzando tre-cinque ore settimanali del suo orario di lavoro; un ingegnere farà problem solving un giorno alla settimana come laboratorio in una scuola vicina alla fabbrica utilizzando spunti dall'attualità della produzione; un medico della struttura ospedaliera guiderà per un giorno a classi integrate Metodi di Osservazione e Misura per gli insegnamenti di Chimica Fisica Matematica etc; tirocini per la competenza linguistica degli studenti guidati da dottorandi universitari, organizzati e strutturati annualmente in relazione alle ricerche in atto (collaborazione a i momenti di rilevamento dati, per esempio! in cui i ragazzi debbano confrontarsi con il metodo di ricerca universitario, da un canto,  e con le difficoltà espressive dei 'campioni' trattati dall'inchiesta statistica); utilizzo dei quadri delle aziende in crisi come docenti di laboratori interdisciplinari a cui affidare parte delle ore dei docenti a tempo pieno della scuola (sarebbe fondamentale per l'insegnamento di Matematica e Osservazioni Scientifiche nella primaria o per l'autocostruzione di strumenti alle elementari);  
Così verrà liquidata, si spera, una volta per tutte l'infame credenza che chi sa debba fare, e chi non sa debba insegnare [ .. l’infame Franti sorrise e la sventurata Monaca di Monza rispose]

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