domenica 2 ottobre 2011

Emma Castelnuovo Vs Bram Cohen



il P2p, cos'è?
BitTorrent Questo software p2p vi permette di condividere i files digitali in maniera molto rapida. Gli utenti del network trasmettono e ricevono diverse parti dei files da più fonti, mentre il server centrale coordina i vari clients affinché non ci siano code o intasamenti nella rete.


E pensare che tutto è nato da bambino, Bram, che ha sempre sofferto didisturbi comportamentali, e fin da piccolo, ogni giorno, doveva fare e disfare qualche decina di volte il cubo di Rubik. Una necessità, visto che è affetto dallasindrome di Asperger, una forma di autismo che oltre ad isolarlo dagli altri, gli ha fatto sviluppare una vera e propria ossessione per i puzzle. La base del suo programma, in pratica. Bit Torrent, infatti, sfrutta proprio la geometria dei puzzle. Come? Spezzettando i file oggetto del download tra tutti i computer che li stanno scaricando, in modo da rendere l’operazione molto più veloce. E più utenti tentano di scaricare lo stesso file, più veloce sarà l’operazione.
Asperger SyndromeLa sindrome di Asperger è un disordine pervasivo dello sviluppo imparentato con l’autismo e comunemente considerato una forma di autismo “ad alto funzionamento”, caratterizzato dalla difficoltà nelle relazioni sociali piuttosto che da un’alterazione della percezione, rappresentazione e classificazione della realtà, come nell’autismo classico.
La sindrome di Asperger implica un intenso livello di attenzione su determinate cose che interessano ed è spesso caratterizzato da facoltà e interessi davvero particolari: comuni sono gli interessi per i mezzi di trasporto (treni, auto) e i computer. In generale,attraggono le cose con un certo ordine, come le classificazioni, le liste e simili.
Quando questi particolari interessi coincidono con un obiettivo materiale e socialmente utile, l’individuo può portare avanti una vita di successo: per esempio, il bambino con l’ossessione per l’architettura navale può crescere e diventare un ingegnere navale. Nello sforzo per soddisfare questi interessi, l’individuo con la sindrome di Asperger spesso manifesta ragionamenti estremamente sofisticati, un’attenzione pressoché ossessiva, una memoria focalizzata sulle immagini visuali e sui dettagli, detta “eidetica“. Hans Asperger chiamò i suoi pazienti “piccoli professori“, basandosi sull’idea che persone poco più che bambine avevano un bagaglio di conoscenze nei loro campi d’interesse pari, se non superiori, a quello dei professori universitari. Questo perché gli individui con la sindrome di Asperger hanno un’intelligenza normale, o in qualche caso superiore alla norma, a scapito di una capacità d’interazione sociale nettamente inferiore.
Recentemente, alcuni studiosi hanno suggerito che molti personaggi famosi come Michelangelo, Glenn Gould, Nikola Tesla, Ludwig Wittgenstein, Albert Einstein e Isaac Newton soffrissero di sindrome di Asperger, mostrandone alcune caratteristiche, come l’intenso interesse in un solo campo del sapere e problemi sociali. Resta, però, un dato di fatto di come molte persone con la sindrome di Asperger non siano solo pazienti da curare ma persone dotate di grandi doti d’intelligenza che possono quindi contribuire anche attivamente allo sviluppo della società.
C’è una teoria semiseria che sostiene come molti tratti delle sottoculture possano essere spiegati con la significativa presenza di individui con sindrome di Asperger. Un articolo della rivista “Wired” sosteneva che la sindrome di Asperger è particolarmente diffusa nella Silicon Valley, un covo di informatici e matematici. Questo ha creato una leggenda durevole, pubblicizzata dai media, che la “sindrome dei geek” è la stessa cosa della sindrome di Asperger, risultando in una gran quantità di autodiagnosi. Sebbene queste condizioni si sovrappongano, c’è consenso che la maggior parte dei geek sono persone comuni, anche se particolari, e non mostrino tratti del comportamento autistico.
C’è di fatto, però, che quando Bram Cohen ha dichiarato, in base ad una sua auto diagnosi, di avere la Sindrome di Asperger, non ha fatto altro che avvalorare la tesi di un legame con capacità informatiche eccezionali.
N.B. thisend mi suggerisce anche Steven Spielberg mentre Davide mi riporta che anche che il Dr House, anche se è un personaggio di fantasia, sarebbe affetto dalla stessa malattia.
Qui, invece, è possibile trovare una lista dei personaggi famosi reali o di fantasia con tratti autistici. Ci trovate, tra gli altri anche Lisa Simpson e Moe, Mr Bean, Spock, Mork mentre nei personaggi reali, oltre ai già citati, Emily Dickinson, Thomas Edison, Henry Ford, Franz Kafka, Friedrich Nietzsche, Richard Strauss, Alan Turing, Mark Twain, Vincent Van Gogh, Andy Warhol, Charles Schulz, Woody Allen.

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