sabato 23 gennaio 2016

andare male in matematica

"Nel 1932 mi iscrivo all'università matematica e fisica. Ero sempre andata male in matematica; ho avuto per gli otto anni di scuola secondaria un insegnamento formale e ripetitivo. Andavo invece bene in fisica, con un altro professore. Ed io mi iscrivo a matematica e fisica con l'idea di passare a fisica: e invece, dopo un anno, sono passata a matematica.
Nel 1934-35 al 3° anno seguo il corso di Federico Enriques. Ho ancora i quaderni di appunti, anche se era impossibile prendere appunti. Il nostro era un continuo esercizio a vedere con la mente". Non sono molti a "vedere con la mente".

 Chi scrive queste parole ha avuto Enriques come zio, Guido Castelnuovo come padre, due dei più importanti matematici italiani ben noti nel mondo. Emma Castelnuovo, che di lei si tratta, ha una vita piena di interessi e di idee. Una vita attivissima che continua, ovviamente. Come si fa a smettere di "vedere con la mente"?

1 commento:

webing of rootiers ha detto...

Hasan Isawi e Lamberto Nasini. Vedere con la mente. Una geometria per comprendere lo spazio senza percepirlo visivamente. Editrice Officina, 2006.
http://www.xydigitale.it/la-collana-di-libri-xy/vedere-con-la-mente.html

search